Cronaca

Al pronto soccorso per appendicite rischia la vita

Una minorenne ha trascorso tre ore al pronto soccorso di Campostaggia prima delle cure. Il caso sarà oggetto di un'interrogazione in Regione

Il vicepresidente della commissione sanità del consiglio regionale Stefano Mugnai, capogruppo Forza Italia, ha presentato su questa vicenda un’interrogazione in si chiede, innanzitutto, spiegazione su come funziona il sistema di accettazione nei Pronto Soccorso della Toscana e proposte da parte dell'azienda sanitaria per far funzionare al meglio il sistema di accettazione.

La ragazza in questione, infatti, nonostante minorenne è stata intervistata senza i genitori al triage di accoglienza dell'ospedale poggibonsese. Poi, ha atteso tre ore, dopo che le era stato assegnato un codice bianco sulla base dei dolori addominali che aveva manifestato. La situazione è stata forse sottovalutata, non si è pensato subito ad appendicite, e solamente quando le cose sono precipitate è stato necessario il trasferimento a Siena dove è poi stata curata per la diagnosi corretta.

I genitori hanno dichiarato, inoltre, che al momento del soccorso non c'era affluenza di utenti e, dunque, l'assegnazione del codice e i tempi di attesa potevano essere seguiti con maggiore accuratezza dal personale.

"L’assegnazione del codice – osserva Mugnai – è di fondamentale importanza per effettuare tempestivamente la diagnosi e somministrare le corrette terapie al paziente e, a tal proposito, l’operatore che assegna i codici di coloro che non passano tramite il sistema 118 dovrebbe possedere i necessari requisiti medico- professionali".