Attualità

L'Atlante delle guerre si presenta all'Accabì

Appuntamento il 24 febbraio alla ore 16,30 per affrontare il tema dei conflitti e delle conseguenti migrazioni verso l'Europa

Accoglienza, immigrazione e diritti umani. Questi i temi al centro dell’iniziativa in programma giovedì 24 febbraio, alle ore 16.30, all’Accabi - Hospital Burresi di Poggibonsi. Ospite della serata la giornalista Alice Pistolesi che presenterà per l’occasione la decima edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo.

L’appuntamento, promosso da Società della Salute Valdelsa e Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa in collaborazione con Arci, offrirà l’occasione per presentare l’organizzazione e i contenuti del nuovo progetto Sai – Sistema di accoglienza e integrazione, portato avanti in provincia di Siena.

L’evento si aprirà con i saluti istituzionali di Alessandro Donati, Presidente della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, Biancamaria Rossi, Direttore della stessa e Simone Ferretti di Arci. Seguirà la presentazione del volume e l’intervento della giornalista Alice Pistolesi.

Giunto alla sua decima edizione grazie anche ad una raccolta fondi di straordinario successo, l’Atlante delle Guerre, redatto dall'Associazione culturale “46° Parallelo”, soddisfa da oltre dieci anni la curiosità di lettrici e lettori, grazie ai suoi approfondimenti, ai fotoreportage di fotografi di fama mondiale, alle mappe illustrative e alle famose “schede conflitto”. L’evento potrà essere seguito in tempo reale anche collegandosi alla pagina Facebook della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa.

ll Sistema di accoglienza e integrazione Sai è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata che, oltre ad assicurare servizi di vitto e alloggio, prevedono in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

Un tema che sembra lontano da noi, ma che ci riguarda direttamente per effetto delle continue migrazioni e delle storie spesso drammatiche che trattano di questo tema.