Politica

Azione "bacchetta" l'operato del sindaco

L'oggetto del contendere è l'apertura della nuova farmacia nel Comune di Barberino Tavarnelle a ridosso di Poggibonsi

Un avvenimento che ha fatto scalpore, l'apertura di un esercizio commerciale al confine tra i due Comuni valdelsani, sta creando molte polemiche politiche. L'apertura della farmacia comunale di Barberino Tavarnelle, a ridosso del territorio di Poggibonsi, ha portato alla presa di posizione nettamente contraria del Consiglio Comunale del capoluogo. Non si è fatta attendere la risposta piccata dell'Amministrazione chiantigiana che ha ribadito come non ci fosse nulla di sbagliato e che tutte le autorizzazioni sono in regola.

In questa polemica si inserisce Azione che che con un comunicato esprime una posizione diversa, accusando il sindaco Bussagli di incapacità nel coordinarsi con i territori circostanti. "Una presa di posizione - quella del primo cittadino - che appare come una ammissione di incapacità di gestire una programmazione e coordinamento dello sviluppo economico ed urbanistico dell’Area vasta della Valdelsa dopo tante dichiarazioni di intenti dei vari sindaci, primo tra tutti il nostro". 

Prosegue Azione, elencando i vari passaggi negli ultimi anni con l'apertura di centri commerciali uno dirimpetto all'altro, ma in due Comuni diversi. Inoltre, il movimento politico guidato in Valdelsa da Riccardo Clemente, ricorda degli accordi stipulati da tutti i territori della vallata per lo sviluppo economico attraverso il coordinamento delle istituzioni e delle organizzazioni del territorio. 

"A distanza di quattro mesi il nostro Sindaco ed il Presidente del Consiglio si lamentano che non c’è coordinamento e collaborazione tra i nostri comuni? Ci aspettano sfide importanti per recuperare la crisi iniziata nel 2008 aggravata poi dalla pandemia, abbiamo la possibilità di utilizzare i fondi del Pnrr con progetti di ampio respiro e che devono coinvolgere ampi territori. Come possiamo immaginare che questo Sindaco e questa Giunta possano gestire questa sfida e coordinarsi con i comuni limitrofi se non riescono nemmeno a concordare l’apertura di una farmacia comunale? Stupisce che nessun consigliere di maggioranza o di opposizione abbia fatto notare questa incapacità di gestire da anni un minimo di coordinamento tra i nostri comuni da parte del nostro Sindaco" rincara la dose il movimento.

"Una questione quella della farmacia che ha innescato una serie di tensioni che dovrebbero essere chiarite e appianate per iniziare una vera e proficua collaborazione", conclude il comunicato.