Attualità

Bambini con "Un libro in tasca"

Progetto educativo per i piccoli studenti nel viaggio verso la nuova scuola

Un librino “traghettatore” realizzato dai bambini e che li accompagnerà nel passaggio verso la nuova scuola. Si chiama “Un libro in tasca” ed è una delle novità che arricchiscono il progetto continuità condiviso da Comune, coordinamento pedagogico e Istituti Comprensivi 1 e 2 e oggetto anche di una brochure, realizzata con le scuole e distribuita a tutte le famiglie dei bambini coinvolti.

“Un modo per valorizzare il cambiamento – dice l’assessore alle Politiche Educative Susanna Salvadori - Il progetto continuità è una delle colonne portanti del progetto educativo dell’amministrazione poggibonsese. La sfida oggi è mettere in campo una proposta sempre più innovativa che faccia da sfondo ai servizi per l’infanzia e alla scuola dell’obbligo. Al centro del percorso c’è sempre il bambino che in questo caso diventa protagonista attivo dei passaggi da un grado di scuola ad un altro”.

Per questo motivo è stato creato un tavolo istituzionale costituito da un insegnante/educatore per ogni nido e scuola d’infanzia comunale e per ogni Comprensivo, dalla coordinatrice pedagogica e dalle “funzioni continuità” della scuola per ogni istituto. Questo il tavolo di continuità: Filoni Letizia, primaria Comprensivo 1, Chiara Miccoli primaria Comprensivo 2, Francesca Grisolaghi, scuola dell'Infanzia Comprensivo 1 “Il paese dei balocchi”, Giovanna Marrazzo, scuola dell'Infanzia Comprensivo 2 “Il girotondo”, Cristina Louise scuola dell'Infanzia comunale Risorgimento, Sandra Gianni scuola dell'Infanzia comunale Luco, Maddalena Becattelli asilo Nido comunale “La coccinella”, Laura Manetti Asilo Nido comunale “G. Rodari”. Coordinamento del gruppo Roberta Baldini, Coordinatore Pedagogico.

Gli strumenti di continuità sono: diario personale, strumenti di osservazione e indicatori per il passaggio fra le scuole, il libro “traghettatore” realizzato dai bambini

Cosa è il librino traghettatore. Ogni anno viene scelto un tema e una storia da condividere, che sarà per il bambino il mezzo per riconoscere l'appartenenza alla propria scuola e nello stesso tempo il “traghetto” verso il sereno passaggio alla nuova scuola. Con l'aiuto delle educatrici e delle insegnanti i bambini dell'ultimo anno di nido e di Scuola dell'Infanzia prepareranno un “librino” che conterrà creazioni personali o, addirittura, per i bambini di "5 anni", la propria storia personale.

Nel nuovo contesto educativo il librino rappresenterà: per gli insegnanti l' opportunità per un primo approccio didattico con i nuovi allievi e per un percorso di accoglienza in continuità; per i bambini la possibilità di ritrovare una traccia delle esperienze vissute al nido o alla scuola dell'infanzia e un incoraggiamento per affrontare con serenità il nuovo percorso; per i genitori uno strumento per accompagnare positivamente e con sicurezza il proprio bambino al cambiamento.

“Si tratta di crescere su un progetto che è centrale nel nostro sistema educativo – dice Salvadori – in vista anche del progetto di costruire nel 2017 il Centro Educativo 0-6 in via Sangallo. L’obiettivo è migliorare il livello dell’offerta educativa di tutto il sistema dei servizi”.

Per questo motivo altra novità sarà “alla scoperta della Scuola Primaria”. Verranno organizzate delle visite alla scuola primaria durante le quali i bambini potranno visitare tutti gli spazi e conoscere i bambini più grandi. Questi leggeranno loro una storia e insieme daranno vita ad un laboratorio, il cui frutto sarà poi un regalo per i più piccoli, in ricordo della visita alla scuola.