Attualità

Bussagli a Roma per la scuola innovativa

Avviato al Ministero l'iter per il concorso di idee per realizzare la struttura di via Aldo Moro: investimento da 5 milioni e mezzo

il Sindaco David Bussagli insieme al sottosegretario Davide Faraone e al Ministro Stefania Giannini

Il Comune di Poggibonsi ha partecipato ieri a Roma all’inizio del percorso promosso dal MIUR per le scuole innovative, per un concorso di idee per istituti sicuri, sostenibili e a misura di studente. “Siamo coinvolti – spiega il Sindaco David Bussagli – con la nuova scuola che nascerà in via Aldo Moro, una delle 52 nuove scuole di tutta Italia sostenibili, all’avanguardia e a misura di studente, che sono state finanziate su apposito bando. Per la nostra città le risorse sono pari a 5,5 milioni di euro. Un’opera importante perché legata alla scuola, ai bambini, al futuro della comunità”. Il percorso è stato illustrato al Ministero dell’Istruzione dal Ministro Stefania Giannini, dal sottosegretario Davide Faraone e dalla coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi Laura Galimberti.

“C’è un importante lavoro che sta partendo sul fronte dell’edilizia scolastica che, anche per noi – dice Bussagli – è centrale in chiave non soltanto educativa ma anche urbana, sociale, culturale. Il percorso ci vedrà attenti e partecipi”. Il bando lanciato dal Ministero è un bando internazionale. Possono partecipare al concorso di idee ingegneri, architetti, singoli o associati, le società di ingegneria e le società professionali. Sarà on line dalla prossima settimana e si chiuderà il 30 agosto. Sarà scaricabile sul sito www.scuoleinnovative.it dove è già disponibile la mappa delle 52 aree su cui sorgeranno le nuove scuole. Fra queste anche la scuola di Poggibonsi, uno dei tre progetti del territorio toscano ammessi a finanziamento. Complessivamente, a livello nazionale, sono stanziati 350 milioni di euro di cui circa 5,5 milioni sono per la nuova scuola poggibonsese che nascerà nell’area contigua alla Leonardo da Vinci.

“Al nostro progetto è già stato riconosciuto un alto valore qualitativo e innovativo che lo ha reso competitivo – dice Bussagli – Fa piacere che la nostra nuova scuola sia fra le 52 strutture italiane che faranno da apripista per riqualificare il patrimonio scolastico. Un’opportunità importante che viene dal Governo e che ci trova sulla stessa lunghezza d’onda. L’edilizia è un tema centrale da gestire con un impegno a 360 gradi siua per quanto riguarda le strutture esistenti sia la capacità di programmare un graduale rinnovamento di medio e lungo periodo. Abbiamo colto questa opportunità e saremo sempre pronti a cogliere quelle che si presenteranno”.