Non ci sono solo le strade nel Piano delle Opere Pubbliche 2015, con
 oltre 3 milioni di interventi volti alla riqualificazione della città e
 tutti già in gara visto che “circa 700mila euro di risorse,
 proprie del Comune – ha detto Silvano Becattelli, Vicesindaco e 
assessore a Lavori Pubblici e manutenzioni - investite in un doppio 
intervento sullo stadio comunale, nell’opera prioritaria di edilizia 
scolastica e nello sviluppo. La manutenzione della Casa di Chesino, ex 
biblioteca, è infatti finalizzata ad adeguare l’immobile a diventare 
start up house”.
Per quanto riguarda l'edilizia scolastica c'è il progetto
 approvato e la gara pubblicata per la manutenzione straordinaria delle 
sottofondazioni delle Vittorio Veneto (280mila euro). L’intervento sarà 
rivolto al consolidamento strutturale della facciata principale della 
scuola e nell’occasione sarà migliorato il sistema di regimazione elle 
acque meteoriche.
Altri due sono i progetti approvati e gli interventi in gara: uno è relativo al 
recupero corticale della gradonata scoperta che presenta ammaloramenti 
legati all’azione degli agenti atmosferici. Con un investimento di 
225mila euro si procederà dunque al restauro della parte superficiale 
del cemento della gradinata scoperta. Il secondo intervento riguarda il 
rifacimento della copertura dell’edificio del bar. Un intervento di 
oltre 100mila euro con cui si procederà alla demolizione completa della 
copertura e delle gronde e quindi al rifacimento della struttura.
L’Amministrazione comunale di Poggibonsi pensa anche al futuro visto che all'interno della Casa di Chesino verrà realizzata una "start up house": l’obiettivo
 finale è quello di favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità 
giovanile ed innovativa attraverso la messa a disposizione di spazi ed 
immobili pubblici adeguatamente attrezzati. L’intervento di manutenzione
 straordinaria sulla Casa di Chesino, ex biblioteca comunale, segue 
infatti l’adesione del Comune al progetto “Start up” della Regione 
Toscana per offrire spazi alle giovani imprese innovative attraverso 
proprie strutture da mettere a disposizione. Il Comune ha individuato a 
tal fine parte della Casa di Chesino che sarà resa idonea ed attrezzata a
 nuove iniziative imprenditoriali attraverso questo specifico 
intervento. Un investimento di 45mila euro per rendere l’immobile 
adeguato a fare da incubatore a nuove imprese.