Tutto è immobile, sembra che da un momento all'altro la porta dello stabile si apra e qualcuno esca dalla nuova struttura, completamente restaurata e funzionale, ma non è così. Sono mesi, almeno 12 da quando il cantiere si è di fatto concluso, ma ancora nessun segno di vita per una messa in servizio dell'immobile.
Il progetto del Comune prevede la creazione di un centro di aggregazione sociale giovanile a piano terra dell'edificio in piazza XVIII luglio a Poggibonsi e una casa famiglia al piano superiore. Negli ultimi mesi sono stati effettuati quei piccoli lavori di rifinitura e di accesso alle utenze di luce e gas che hanno fatto perdere tempo prezioso, ma adesso sembra, dall'esterno, che ogni cosa sia al suo posto, però non ci sono notizie sull'apertura.
Una situazione di impasse che sta diventando un mistero, la traccia più attuale di movimenti burocratici, è la pubblicazione sull'albo pretorio alcuni giorni fa della documentazione che attestava la conclusione dei lavori. Il segno forse di un prossimo sblocco del cantiere con la consegna alla cittadinanza, ma tutto resta incerto al momento.
Un'opera pubblica che ha portato alla riqualificazione dello storico asilo della città, che adesso aspetta solo di tornare a nuova vita accogliendo giovani e ragazzi, come è sempre stato nella sua più che cinquantennale carriera educativa.
Filippo Landi