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#vagineurbane, attacco d'arte a Poggibonsi

Apparse improvvisamente sui muri del centro. L'organo femminile come messaggio di risveglio culturale. Messe in vari punti. Caccia alle immagini

Sono apparse di notte, sui muri del centro storico, senza far troppo rumore, queste piastrelle bianche con disegnata una vagina non sono delle immagini becere che deturpano i muri. Si tratta di un vero e proprio attacco d'arte studiato e pensato nei minimi dettagli da alcune ragazze per lanciare un messaggio chiaro. L'osservazione delle cose è importante provoca un risveglio celebrale che stimola la mente.

Un elemento che fa parte del corpo umano fondamentale per non dire vitale. Spesso però associato a situazioni imbarazzanti o scabrose, oggetto di battute e ammiccamenti. Un modo per far discutere con una provocazione e generare delle opinioni, è quello che poi deve fare l'arte in sé.

Il messaggio che viene mandato è quello di stimolare l'osservazione delle cose, anche quelle che sembrano più inutili possono stupirci. Le immagini infatti sono passate inosservate e solo adesso i passanti le hanno notate.

L'idea si rifà all'affermazione di Oscar Wilde "le cose belle sono tali perchè non hanno alcun bisogno di spiegazione" cercando di sovvertire il concetto del perchè siano stata fatta queste riproduzioni.

Un'idea accolta dai cittadini con un dibattito tra che ha apprezzato e chi è inorridito, raggiungendo il sui scopi: risvegliare il dibattito sull'arte e aguzzare la vista, la ricerca delle #vagineurbane è iniziata.