Un intervento che aggiunge un nuovo tassello alla mobilità ecologica nel capoluogo, dove l'argomento è molto sentito e apprezzato. Con questo cantiere appena concluso, si può andare senza scendere dai pedali dalla stazione al torrente che attraversa Poggibonsi.
Il collegamento tra la "pista verde" e la stazione ferroviaria è un nuovo pezzo della futura rete di ciclopiste che attraverseranno la città e il territorio, che prenderanno vita attraverso il Pums (Piano Urbano Mobilità Sostenibile).
“Un intervento che rientra nel nostro impegno per una progressiva implementazione della rete ciclabile e pedonale attraverso nuovi tratti, nuove connessioni, percorsi riconoscibili e protetti - dice l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Roberto Gambassi - Un impegno che a breve sarà sostenuto e accompagnato dall’avvio del percorso partecipato per una programmazione armonica e integrata attraverso il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità urbana ciclopedonale negli spostamenti quotidiani per lavoro, studio e attività di intrattenimento e sociali, per migliorare la sostenibilità ambientale e la vivibilità degli spazi”.
Intervento finanziato dalla Regione con circa 50 mila euro, ha visto alcune modifiche negli spazi di sosta nella zona di Largo Campidoglio, poco apprezzate dai negozianti del quartiere, che lasciano perplessi tanti cittadini. L'opera viene vista come inutile, i principi ecologisti illustrati dall'assessore, sui quali l'Amministrazione vuole puntare per i prossimi anni, devono fare breccia sulle abitudine della cittadinanza, fortemente legata all'uso dell'auto.
Un piccolo cantiere che ha innescato una serie di mugugni che forse con un dialogo più costruttivo potevano essere evitati.