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Chiusa Douglas e ora rischia pure Siena

Dura la presa di posizione della Cgil Filcams contro la multinazionale. Saranno 7 le dipendenti in cassa integrazione

Una nuova crisi occupazionale colpisce la provincia di Siena e ancora una volta è il settore del commercio a soffrire la crisi.

La nota catena multinazionale di profumerie Douglas ha annunciato la chiusura di almeno 128 punti vendita in Italia, di cui 2 in provincia di Siena: quello di Poggibonsi, che e’ stato già chiuso, e uno dei negozi di Siena. Sono 7 le lavoratrici che perderanno il lavori, 2 in Valdelsa e 5 nella città del Palio.

Il sindacato ha già aperto lo stato di agitazione del personale, principalmente femminile. Dura l'accusa rivolta alla società, che non ha subito perdite dal lockdown, avendo ricevuto fondi per mantere i punti vendita italiani regolarmente aperti. 

“A Douglas ribadiamo la richiesta di sviluppare un piano industriale di ampio respiro - prosegue l’organizzazione sindacale - che dia valore al capitale umano, che è il vero valore aggiunto per un’azienda che offre prodotti per la cura della persona, e sollecitiamo la convocazione delle parti al Ministero dello sviluppo economico per un confronto serio e costruttivo”.

Infine la Cgil chiede anche alle istituzioni locali di intervenire per difendere i posti di lavoro e il commercio. Un settore colpito nel profondo dalla crisi. 

Sempre più attività chiudono i battenti, facendo aumentare Il numero dei disoccupati e dei lavoratori in cassa integrazione, aumenta la platea di persone che rischiano di avere problemi economici nel breve periodo.