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Poggibonsi si conferma “Città che legge”

Grande soddisfazione dell'assessore Berti. L'Amministrazione è molto impegnata in questo progetto. Riconoscimento ricevuto per tre anni di fila

Poggibonsi è “Città che legge”. Per il terzo anno consecutivo è arrivato il prestigioso riconoscimento del Centro per il libro e la lettura. “Un riconoscimento che conferma il percorso di attenzione e l’impegno promosso – dice l’assessore alla Cultura Nicola Berti. Da tre anni i dati che caratterizzano la biblioteca sono in continua la crescita: il numero dei prestiti e le tante attività collaterali legate ai progetti di lettura rivolte anche alle scuole di ogni ordine e grado.

Nonostante il periodo di emergenza Covid il trend di prestiti continua a dare segnali positivi. Basti pensare che dal 7 maggio al 3 luglio, grazie al progetto di ‘Biblioteca alla finestra’ sono stati 1091 i prestiti e 1587 le restituzioni, in attesa della riapertura della biblioteca.

Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, intende promuovere e valorizzare, con la qualifica di “Città che legge 2020-21”, le Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso tale qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-cultuale delle comunità attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso. Il Comune ha presentato la propria candidatura con successo.

“Il terzo anno di successi per la lettura – dice Berti – Un risultato che per noi è fonte di soddisfazione e di stimolo a proseguire nel nostro impegno”

Una buona abitudine quella dei poggibonsesi che resiste alla pandemia e alle restrizioni che ancora non hanno permesso una completa riapertura della biblioteca, ma che a quanto pare non ha fermato la voglia di leggere.

A breve l'ultimo passo da fare riaprire i locali all'Accabi per permettere di godere appieno il piacere di un buon libro senza dover pensare ai problemi derivati dal Covid.