Attualità

Costretti a chiudere per la psicosi coronavirus

La paura di contrarre l'infezione sta mettendo in ginocchio le attività cinesi. Sulla porta d'ingresso la comunicazione alla clientela

"Per psicosi da Coronavirus (ci ha creato una forte Cris economica) rimarremo chiusi fino al 7 marzo". 

Questo è quanto scritto su un cartello appeso alla porta di una attività cinese di Poggibonsi e purtroppo non è l'unica. In seguito l'estensore del cartello ha voluto anche chiarire meglio il suo pensiero, affidandosi al gruppo "Sei di Poggibonsi se" e scrivendo: ".....anche se sono cinese di nascita ormai vivo da oltre 7 anni qui a Poggibonsi. Purtroppo a causa di questo nuovo virus mi vedo costretto a chiudere, ma non perché sono malato, ma solo mancanza di clienti". 

Il cittadino di origine cinese ha anche specificato di non tornare in Cina da 11 anni. Un chiarimento anche affettivo, con il quale ha voluto ribadire che "mai avrei messo a rischio sia la mia che la vostra salute se mai mi fossi accorto di qualche problema".

Le attività cinesi a Poggibonsi sono numeros, ristoranti, negozi di moda, parrucchieri. Sempre molto vivaci, stanno vivendo un vero tracollo economico. Un duro colpo per un commercio ormai presente da anni e integrato con la comunità poggibonsese.