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I camper della Valdelsa sbancano Parma

Il più famoso evento del settore termina oggi nella città ducale. Le aziende del territorio hanno avuto un grande riscontro di ordini

Il Salone del Camper alla fiera di Parma è l'evento per eccellenza nel mondo dell'open air in Italia, mostrando chiari segnali positivi per il settore, che con il Covid si è scoperto essere uno dei modi più sicuri di viaggiare e visitare località turistiche.

La Valdelsa è una delle zone di maggior produzione di camper d'Italia, molte sono le aziende che operano tra Poggibonsi, San Gimignano e Barberino Tavarnelle e Colle Valdelsa che si contendono il primato, l'80% dei caravan nasce nel nostro territorio.

I segnali da Parma sono stati molto positivi, dopo il buon andamento della fiera internazionale del caravan di Düsseldorf, arrivano notizie confortanti sia dal mercato italiano sia d aquello estero.

Molti ordinativi e numerose assunzioni nelle prossime settimane per far fronte agli ordini, già incamerati, la produzione per i prossimi due anni è in crescita in tutto il continente europeo.

Questo boom è da ricercarsi nelle richieste dall'estero dove il turismo all'aria aperta è uno stile di vita molto diffuso, infatti le esportazioni sono sempre state la percentuale maggiore nel totale del fatturato. Ma la domanda dal mercato interno sta aumentando sembra proprio per effetto del Covid.

La possibilità di viaggiare con la famiglia, soggiornare all'aria aperta e ridurre così al minimo le possibilità di contatti nei luoghi chiusi, sono tra le caratteristiche apprezzate molto in questa estate, un turismo anti contagio perfetto. Ciò ha fatto aumentare il numero degli ordini di acquisto dei caravan portando un vero e proprio effetto rilancio nelle ditte.

Risultati positivi che fanno bene all'economia valdelsana, una nuova ondata di assunzioni tra i tanti disoccupati prodotti dalla crisi del Covid che ha colpito duro nel settore del commercio e del turismo, è un evento positivo.