Cultura

Due maestri della parola si incontrano a teatro

Evento dell'associazione la Scintilla. Appuntamento domani alle 17,30 al Politeama per scoprire gli autori Tonietto e Lazzarin

Sarà mai possibile riscrivere tutto l'Inferno di Dante, terzina per terzina, endecasillabo per endecasillabo senza mai usare la lettera A? Stefano Tonietto, campione assoluto di lipogrammi, c'è riuscito. Raccontare vita e pensiero di filosofi, scienziati, scrittori usando soltanto parole che iniziano con la stessa lettera del loro nome? Walter Lazzarin, campione assoluto di tautogrammi, ci riesce.

Le parole si prendono la scena in un pomeriggio di straordinario divertimento, giovedì 24 marzo alle 17.30 al Teatro Politeama, sala Set. "Parole in scena. Lipogrammi, tautogrammi ed altre acrobazie" è un'iniziativa dell'Associazione "La Scintilla".

Gli ospiti sono, Stefano Tonietto ha pubblicato Storia della letteratura inesistente e, a sua grande gloria, uno straordinario libro anacronistico, il poema comico-cavalleresco Olimpio da Vetrego  in endecasillabi rimati, per un totale di 4.633 ottave. Ora ha fatto uscire Il divino intreccio. Tra i numerosi omaggi che il poeta della Divina Commedia ha ricevuto nel settecentesimo anniversario, seguendo cioè la regola costrittiva di non utilizzare mai la lettera A.

Walter Lazzarin è stato insegnante precario e poi da ottobre 2015 ha deciso di rincorrere un sogno, un’utopia secondo alcuni: sta girando per le strade e le piazze d’Italia per promuovere i suoi libri. L’idea non è solo di farsi conoscere come autore: intende riavvicinare le persone alla narrativa. Nel 2016 ha scritto e interpretato i propri testi per Dribbling, trasmissione di Rai 2. Ha pubblicato la raccolta di tautogrammi "Ventuno vicende vagamente vergognose" e nel 2019 "Animali all'avventura", raccolta di tautogrammi per bambini e adulti coccolosi. Dal 2020 porta in scena uno spettacolo di narrazione: "Storiacce sparse sul sentiero storico". 

Due maghi delle parole e due funamboli della cultura che aspettano solo di intrattenere i loro ospiti dal palco del Politeama.