L'appuntamento è imminente e già si respira l'aria di festa per gli eventi tradizionali che scandiscono la celebrazione della festività patronale Poggibonsi.
Quest'anno tornano i "fochi" sulle riforme del torrente Staggia nella zona di San Giuseppe, uma tradizione ancestrale che j poggibonsesi sentono fortemente quasi più della festa religiosa. Un rito che vuole essere benaugurante per la città e che ha nei decenni passati, visto decine di giovani darsi da fare per organizzare i falò, creando una vera e propria competizione.
Un momento collettivo che ha visto nel tempo susseguirsi le generazioni e il perdurare del rito del fuoco come segno di appartenenza dell'intera comunità. Sentimento forte e sentito come la venerazione e il rispetto che la città ha per San Lucchese, amichevolmente soprannominato "i Secco" e che porta ogni anno centinaia di persone a recarsi a piedi alla Basilica per omaggiare il protettore della città.
Oltre ai "fochi" organizzati dai Rioni questa sera si terrà la processione con l'esposizione del corpo del santo che verrà traslato nelle vie cittadine, si chiude domani con la giornata tutta dedicata al Santo e agli acquisti nelle bancarelle che affolleranno la salita per per la Basilica. Festeggiamenti si chiuderanno con i tradizionali fuochi d'artificio altro rito collettivo che appartiene a tutti i poggibonsesi.
Filippo Landi