Politica

Il M5S chiede un consiglio comunale aperto

La questione dello scandalo rifiuti Ato Toscana Sud che ha portato all'apertura dell'indagine da parte della magistratura, si chiede ancora chiarezza

Dopo l'arresto del direttore generale di ATO Sud e gli avvisi di garanzia altri dirigenti il Movimento 5 Stelle della Toscana ricorda che la situazione era stata già segnalata da tempo.

"Nel 2014 - dicono i 5 Stelle - avevamo già constatato e segnalato le gravi anomalie contenute nella gara d'appalto dei rifiuti, poi vinta da SEI. In tutti i comuni in cui erano presenti nostri Consiglieri, sono state presentate mozioni che mettevano in luce i problemi e chiedevano la rescissione dell'affidamento a SEI.

Anche a Poggibonsi, in occasione del Consiglio Comunale del 3 Marzo 2015, fu presentata la mozione, ovviamente rigettata dalla maggioranza PD con le motivazioni che: le nostre osservazioni e deduzioni erano fuorvianti (testuali parole del Sindaco Bussagli), che se avessimo chiesto delucidazioni ad ATO su come leggere le carte in nostro possesso ci saremmo accorti che era tutto regolare."

Sulla base di ciò il M5S si sarebbero aspettati dal sindaco Bussagli un approfondimento della questione.

"Ora che quell'allarme lo ha recepito la magistratura - proseguono - ci chiediamo se il caro sindaco non senta la necessità di far valere la sua autorità e parola sull'intera vicenda, oltre per il fatto di porre rimedio alla leggerezza con la quale affrontò l'argomento, anche in considerazione che il servizio fornito non sembra nemmeno rispettare il corretto rapporto costi/benefici per i cittadini."

Per questo motivo sono state presentate due mozioni in consiglio comunale congiuntamente alle altre forze di opposizione (Insieme Poggibonsi e Forza Italia) ed è stato richiesto di indire un consiglio comunale in adunanza aperta.