Attualità

Mensa scolastica, a prova di Covid

Servizio riorganizzato per offrire il pranzo in sicurezza ai bambini. Ben 1500 pasti al giorno. Modifiche e trasformazioni in atto

Pronti al via per l’attivazione del servizio di mensa scolastica, anch'esso rimodulato per rispondere alle nuove norme anti contagio, in tutte le scuole. Il servizio sarà garantito a tutti e in sicurezza e coinvolgerà complessivamente circa 1500 studenti, studentesse, personale. Per ovviare alle norme di sicurezza si è avviata una riorganizzazione complessiva basata sulla valutazione di spazi a disposizione, orari, numero degli studenti e personale da impiegare.

Nelle scuole dell’infanzia non vi saranno modifiche di alcun tipo se non quelle legate alle norme anti Covid. Nelle scuole elementari il servizio è stato in parte riorganizzato per poter rispettare le disposizioni. Alcune classi continueranno a consumare in refettorio, altre classi consumeranno il pasto in aula. Per le classi che consumeranno nel refettorio si continuerà ad utilizzare piatti di ceramica, bicchieri di vetro e postate d’alluminio. Per le classi che consumeranno i pasti in aula saranno reintrodotti i materiali monouso.

Nel dettaglio mangeranno sempre in refettorio nelle scuole Marmocchi, facendo i turni. Alla Bernabei di Staggia consumazione per tutti nel refettorio, anche qui facendo i turni, tranne che per una classe. Alla Vittorio Veneto, alle Calamandrei, alle Pieraccini parte in aula e parte nei refettori. Alla Vittorio Veneto, alle Calamandrei, alle Pieraccini parte in aula e parte nei refettori.

Il nuovo assetto complessivo passa dall'acquisto di nuovi supporti e da un impegno del personale che sarà comunque implementato nelle diverse fasi. Con l'entrata in funzione del servizio mensa, le scuole si avviano all'attivazione della totalità dei servizi studiati e progettati durante l'estate. Un altro piccolo ma significativo passo avanti per riprendere la cita scolastica.