Cronaca

Con spranghe e catene "a caccia" di colligiani

Le indagini hanno portato alla denuncia di 16 giovani alcuni anche minori. Una ragazza venuta a conoscenza del blitz ha allertato i Carabinieri

L'antica rivalità tra Poggibonsi e Colle risale al medioevo e negli anni passati epiche sono state le scazzottate tra i tifosi delle due squadre di calcio. Ma gli scontri sono sempre stati a mani nude, mai sono stati usati coltelli o armi contundenti.

In questa occasione invece, quando un gruppo di giovani poggibonsesi ha deciso di colpire i rivali colligiani attraverso una spedizione punitiva, si erano "armati" di tutto punto. 

Muniti di manganelli, catene e spranghe volevano vendicare alcune aggressioni e molti attriti.

I fatti risalgono ad alcuni mesi fa, quando 5 auto e altrettante moto hanno perlustrato il centro di Colle Valdelsa alla ricerca degli avversari. Intercettatone uno hanno assalito la sua auto. L'aggressione non è andata a buon fine per il rapido intervento dei Carabinieri che hanno costretto la banda a scappare.

Lo scontro fra le fazioni antagoniste non è andato a buon fine solo perché una delle ragazze che frequentava entrambi i gruppi, ha avvertito i Carabinieri.

I Militari di Colle hanno quindi avviato le indagini, che sono state particolarmente lunghe e hanno visto numerosi ragazzi testimoniare e hanno visionato i filmati delle telecamere cittadine per dare un volto ai componenti della gang. Al momento della chiusura dell'inchiesta sono stati denunciati sedici ragazzi, otto dei quali ancora minorenni.