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Parrucchieri dubbi sulla ripartenza del 18 maggio

​Linee guida Inail pubblicate da poche ore e assenza d comunicazioni ufficiali. Esercenti ottimisti ma con mille incognite

Lunedì 18 maggio si avvicina e le riaperture dei negozi e delle attività ancora chiuse pare essere imminente. Il dubbio rimane per gli esercizi commerciali legati alla cura della persona, mentre i bar e i ristoranti è quasi certo che riapriranno. L'assenza di comunicazioni ufficiali mette in difficoltà gli esercenti che stanno cercando di ottemperare in queste ore alle disposizioni Inail per farsi trovare pronti alla riapertura.

Il settore dei barbieri e dei parrucchieri è uno dei più in bilico, le specifiche dell'ente per la prevenzione degli infortuni sul lavoro sono state pubblicate da poche ore, lasciando poco tempo per preparare i negozi.

L'assenza di risposte dalla Regione però lascia lo spazio a dubbi sulla fattiva ripartenza mettendo in difficoltà i commercianti.

Anche a Poggibonsi gli esercenti stanno preparando i saloni per accogliere i clienti, con molti dubbi legati alla salute: “riaprire in sicurezza per noi e per i clienti”.

Sentiti su questo argomento molti artigiani vogliono restare anonimi più per scaramanzia che per pudore, ma esprimono un cauto ottimismo anche se mancano le certezze definitive.

La voglia di ripartire è tanta e le richieste dai clienti affezionati sono già arrivate, restano le incognite organizzative: l'orario giornaliero prolungato e se riaprire lunedì o martedì. Ripartire vuol dire tornare a sperare di poter ripagare le spese e recuperare le perdite di questi mesi.

Ironia della sorte il 18 maggio è proprio il giorno di riposo canonico per queste attività, quindi la vera domanda è questa: sarà possibile aprire? L'atteggiamento è quello attendista di vedere cosa succederà nei giorni che verranno e farsi trovare pronti per questa nuova sfida.