Attualità

La pista ciclabile fa "agitare" i negozianti

Il collegamento toglie parcheggi davanti a bar e botteghe, esercenti polemici con il Comune che ha realizzato l'opera

Qualche volta i piccoli cantieri fanno più rumore di quelli grandi. E' quello che sta accadendo in questi giorni a Poggibonsi, dove è in corso la costruzione di un tratto di collegamento tra la “stradina verde” lungo il torrente Staggia e la stazione ferroviaria.

Un progetto finanziato dalla Regione con 50mila euro, un importo relativamente piccolo, legato all'esigenza di mettere in comunicazione la principale pista ciclabile della città al centro storico. Le polemiche sono sorte quando è stato chiaro che il nuovo tracciato avrebbe tolto alcuni parcheggi nella piazzetta accanto alla farmacia comunale e nell'adiacente via delle Libertà.

In particolare i gestori di un bar della zona hanno dovuto togliere il dehor che era stato posizionato sul bordo della carreggiata, per ospitare gli avventori all'aperto in virtù delle norme anti-contagio. 

Anche gli altri negozi vicini si sentono penalizzati per l'eliminazione necessaria di alcuni posti auto per far passare il nuovo collegamento, da qua l'insofferenza nei confronti dell'Amministrazione, accusata di danneggiare le loro attività. Secondo alcuni pareri la nuova ciclopista si poteva costruire nella strada parallela, senza andare ad  interferire con nessun esercizio commerciale.