Attualità

Un questionario per capire le fragilità

L'iniziativa della Pubblica Assistenza di Poggibonsi per individuare le future necessità per la popolazione in particolare quella più debole

Una serie di domande a tutti i soci per comprendere meglio quali siano i nuovi bisogni per la società. A questi la Pubblica Assistenza di Poggibonsi sarà chiamata a rispondere nel prossimo futuro.

Parte da qui l’iniziativa condotta dall’associazione di volontariato. A tutti i soci arriverà una lettera con un questionario conoscitivo accompagnato da una busta preaffrancata per spedire le risposte. La busta insomma servirà a rinviare il tutto.

Questo sarà in forma anonima. Ha poche semplici domande utili per dare indicazioni e poter offrire servizi sempre migliori. 

"Le fragilità che percepisco ora non sono solo legate al reddito, ma per esempio alla solitudine, alla percezione che hanno gli anziani della complessità del mondo, anche semplicemente farsi stampare il green pass è difficile - fa notare Fabrizio Fabiani, presidente dell’associazione - La pandemia sta cambiando la società. Con l’aiuto di tutti vorremmo cercare di comprendere meglio a cosa dovremo rispondere e far fronte. Per queste ragioni ogni questionario è importante e necessario e siamo sicuri che ogni associato e ogni associata saprà fornirci il proprio, ragionato e libero contributo. Successivamente alle risposte elaboreremo il piano strategico dell’associazione".

Nuove sfide attendono l'associazione che è sempre più rivolta nel sociale, intervenendo in quelle sacche di povertà sempre più diffusa anche nei nostri territori. Un azione che si è accentuata con la pandemia e che i volontari vogliono continuare a svolgere, grazie ai suggerimenti di tutti i soci che arriveranno nelle risposte alle domande inviate.