Torna dopo due anni di un tempo immobile, la festa più sentita dalla cittadinanza. Domani 28 aprile è il giorno di San Lucchese Santo Patrono di Poggibonsi.
Già stasera con la processione e il trasferimento del corpo del Santo dalla chiesa di Romituzzo alla Collegiata alle 21, con la banda e il carro della Misericordia, che attraverserà le vie della città. Salta invece l'appuntamento dei tradizionali "fuochi" che venivano accesi negli anni scorsi sulle rive del torrente Staggia ed erano un'occasione di ritrovo soprattutto per le giovani generazioni.
Il momento clou resta comunque quello di domani nell'area adiacente la Basilica di san Lucchese con le bancarelle e i tanti cittadini che passeggiano e si ritrovano. Un momento che è moto atteso, c'è quasi fibrillazione nell'aria, dopo due anni di stop dovuto al Covid, tornare a respirare aria di normalità e il semplice riappropriarsi delle tradizioni.
Alle 16 ci sarà la benedizione del Santo e della città, ma l'evento che tutti aspettano con ansia è lo spettacolo pirotecnico alle 22, un rito collettivo che riunisce tutte le generazioni di poggibonsesi e che sancisce il momento di partecipazione maggiore per l'intera città.