Attualità

Riaprono le superiori, trasporti "sperimentali"

Gli istituti si sono attivati insieme alla Regione per far rientrare i ragazzi in sicurezza. Più bus e tutor alle fermate

Il giorno fatidico del rientro a scuola è stato oggi. Gli alunni delle scuole superiori sono rientrati in classe la 50%. La Regione Toscana ha attivato un nuovo piano con un incremento degli autobus e con il progetto “Ti accompagno”, che mediante dei tutor permette di garantire l'afflusso agli autobus in maniera scaglionata.

In Valdelsa sono state incrementate le corse degli autobus e sono stati dislocati i tutor nelle fermate principali, quelle dove maggiori sono gli assembramenti: piazza Mazzini a Poggibonsi e piazza Arnolfo a Colle Valdelsa. Oltre a queste due postazioni i tutor sono presenti davanti alle scuole superiori Roncalli-Sarrocchi nel capoluogo e il complesso dei licei in viale dei Mille nella città del cristallo. Inoltre è previsto l'ingresso scaglionato per i ragazzi, sempre per evitare l'affollamento e la possibile propagazione del virus.

Da un primo resoconto istituzionale la valutazione della mattina di ingressi è stata ritenuta soddisfacente, l'incarrozzamento sui mezzi non ha creato grandi problemi di affollamento. I prossimi giorni daranno la conferma o la smentita di queste informazioni.

Un primo segnale positivo c'è: la ripresa della didattica in presenza. Nelle prossime settimane in base alla diffusione dei contagi si potranno avere risposte definitive sull'efficacia o meno, dei provvedimenti attuati.

La grande incognita resta infatti quella del possibile aumento dei positivi tra i giovani, legato al rientro in classe, che poi si ripercuote spesso sul nucleo familiare facendo salire in alto i valori regionali.

Una sfida che le istituzioni regionali, le scuole e i Comuni stanno cercando di affrontare nella speranza che i provvedimenti presi possano permettere il mantenimento delle lezioni in presenza fino a giugno.