Politica

Rifiuti nel caos, Azione dice la sua

Le novità della raccolta differenziata stanno creando degrado e sporcizia in città a causa dei cassonetti sempre pieni

"Il 14 Novembre inizierà il nuovo servizio portata a porta che vedrà prima e dopo un periodo di transizione», spiega Clemente - Nonostante i diversi incontri effettuati dall’Amministrazione comunale, restano ancora molti i dubbi e la confusione tra i cittadini su come funzionerà il nuovo servizio e dei risparmi effettivi che porterà ai contribuenti".

La domanda che si pone il rappresentante del partito di Calenda è quella relativa a quali saranno i benefici per la cittadinanza e tanti ancora sono i dubbi per poggibonsesi che devono abituarsi alla novità. In particolare, non è stato chiarito come verrà gestito il nuovo servizio per i condomini, dove verranno posizionati i bidoni negli spazi privati esterni e come verranno raccolti.

Clemente sottolinea che "Azione Poggibonsi si augura che la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti raggiunga l’obiettivo di incrementare la quantità e qualità della raccolta differenziata, migliori il decoro urbano ed il sistema di raccolta per le strade, così come indicato dal Comune e da Sei Toscana".

Poggibonsi, è da sempre tra i Comuni con il più basso tasso di raccolta differenziata della provincia e della regione. Attualmente al 50% sotto il 58% di Colle e lontano dall’85% di Certaldo per questo Azione si augura che il nuovo servizio possa incrementare tale percentuale e portare Poggibonsi tra i comuni più virtuosi della nostra regione. Auspichiamo che il processo di riorganizzazione venga svolto nel miglior modo possibile. E consenta alla nostra città di recuperare terreno sul campo della sostenibilità e dell’economia circolare".

Il servizio ha due pesanti criticità legate all'organizzazione del lavoro, il primo riguarda l'orario di raccolta che in molti casi vede i camion in azione tra le 7 e le 8,30 creando ingorghi e rallentamenti. Il secondo è legato alla frequenza dei ritiri, i bidoni infatti sono spesso stracolmi, non solo per l'inciviltà di pochi, ma anche per i passaggi limitati dei camion durante la settimana.

Infine, chiosa Clemente, "chiediamo all’amministrazione di chiarire bene quale sarà il futuro del nostro inceneritore una volta che la raccolta differenziata raggiungerà i livelli dei comuni toscani più virtuosi (85%). E se la produzione di rifiuto indifferenziato basterà a rifornire il nostro impianto o si renderà necessario acquistare materiale da altre province o regioni d’Italia".

La richiesta di Azione punta a creare un miglioramento del servizio in modo che questo possa essere calibrato in base alle esigenze, e permetta di far ripartire la differenziata, che vede Poggibonsi fanalino di coda di un servizio sempre più importante.