Attualità

Rifiuti, controlli serrati contro l'abbandono

I controlli sono stati aumentati dopo il periodo di transazione al nuovo sistema con la card che presenta criticità in tal senso

Giro di vite contro gli scorretti conferimenti dei rifiuti. E’ ripresa l’attività della Polizia Municipale e degli Ispettori Ambientali volta a sanzionare i comportamenti scorretti nella raccolta rifiuti. 

“In questi ultimi mesi abbiamo voluto accompagnare la riorganizzazione della raccolta rifiuti con attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini – dice il sindaco David Bussagli – Attività che occorre mantenere e implementare insieme alle verifiche e ai monitoraggi che ci vedono impegnati con Sei Toscana per affinare progressivamente tutto il sistema. Dopo questa fase di accompagnamento è ripreso a pieno ritmo dal mese di giugno anche l’utilizzo delle sanzioni come strumento per contrastare i conferimenti sbagliati e tutelare i tantissimi cittadini che rispettano le norme e il decoro della città”.

Nel 2022 sono state 160 le sanzioni elevate dagli Ispettori Ambientali e dalla Polizia Municipale attraverso le fotocamere che a rotazione vengono posizionate ai cassonetti. La doppia attività di controllo ha portato a sanzionare i comportamenti scorretti, principalmente legati all’abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti, sia ingombranti che sacchi.

“Sono comportamenti dannosi per il decoro e anche per i bilanci. Prima ancora sono comportamenti che mancano di rispetto a chi si comporta correttamente - dice il sindaco - La città ha risposto in maniera positiva alla riorganizzazione della raccolta. La stragrande maggioranza di cittadini e imprese, che ringrazio, utilizza nella giusta maniera i servizi e i dati lo confermano. Abbiamo stabilmente superato il 70% della differenziata e questo significa che grazie alla riorganizzazione attuata la nostra città ha ripreso a crescere dopo anni nella percentuale di raccolta”.

Il percorso di riorganizzazione della raccolta rifiuti ha preso il via per fasi successive a partire dal settembre scorso, prima con le novità introdotte nel servizio stradale e quindi con le modifiche del servizio porta a porta. Nella seconda metà di aprile c’è stata la chiusura dei cassonetti e l’attivazione delle tessere necessarie per conferire i rifiuti, passaggio accompagnato da azioni di contatto diretto e attività di informazione e sensibilizzazione. 

“La nostra attenzione resta alta con monitoraggi, valutazioni e eventuali aggiustamenti – dice Bussagli - Serve collaborazione e impegno da parte di tutti per migliorare, crescere ancora e tutelare il decoro della città, anche sanzionando i comportamenti sbagliati”.