Poggibonsi è tornata a vestirsi dei colori sgargianti e vivaci dei suoi Rioni, un gioia e un'allegria che mancava da troppo tempo. La gara è si importante ma è il legame che si instaura tra i partecipanti delle varie squadre a rappresentare la cosa migliore per l'intera città.
La gara ha visto lottare fin dal sabato con le eliminatorie combattute fino all'ultimo goccio di succo d'uva spremuto con la forza delle gambe e dei piedi. Le agguerrite donne del Cimamori si portano a casa la vittoria del Pigio Lady e un Rione Centro motivato e deciso si aggiudica il tanto ambito Boccione.
Tanta la partecipazione del pubblico nelle due giornate che sono state "baciate" dal tempo dopo una settimana di piogge intense il sole ha fato capolino dal sabato mattina per scaldare le squadre e i tifosi. Un fine settimana di festa e di allegria che hanno ridato slancio ad una manifestazione che si era arenata per colpa della pandemia e delle restrizioni. La determinazione dei Rioni, ormai dei veri e propri catalizzatori sociali, ha riportato i tini sul palco e ha permesso alla manifestazione di tornare in scena.
Momenti di gioia e di commozione si sono mischiati come avviene nella vita, dopo la dolorosa e prematura scomparsa di una delle ragazze del Rione Orti che nel corso degli anni ha sempre creduto nella manifestazione. La dedica finale della squadra vincitrice gli azzurri del Centro è stata per lei.