STOP DEGRADO

La riorganizzazione dei rifiuti diventa un caos

Cassonetti strapieni spazzatura per strada, un mix di inciviltà e ritiri poco frequenti mette in risalto la questione decoro a Poggibonsi

Bidoni moderni e tecnologici circondati da sporcizia e degrado in tutto il capoluogo della Valdelsa, un tema che sta infiammando gli animi dei cittadini. Un mix che si compone di due ingredienti, un calendario di raccolta non adeguato e un alto tasso di inciviltà. Questi fattori uniti insieme portano ad una situazione dei rifiuti che sta degenerando toccando punte di degrado.

Il piano di riorganizzazione e miglioramento del servizio, con la crescita delle aree a porta a porta, sulla carta è una novità che dovrebbe portare dei benefici nell'aumento della differenziata, ma al momento la questione è limitata alla risoluzione di problemi strutturali. Durante il weekend le criticità emergono con forza, i bidoni si riempiono totalmente in tutta Poggibonsi perché il fine settimana non viene fatta la raccolta con i camion. Questo provoca una vera e propria esplosione della nettezza il lunedì mattina. Va precisato che il fenomeno avviene, prevalentemente, nella aree della città dove non è presente il porta a porta che invece è attivo anche sabato e domenica.

A questa situazione va aggiunto il tasso di inciviltà purtroppo in crescita. Innanzitutto con una maggiore presenza degli ispettori ambientali per sanzionare chi impunemente scarica rifiuti, anche di grandi dimensioni, accanto ai cassonetti, alcuni di questi vengono anche da fuori Comune a disfarsi dei loro oggetti.  Va detto che ci sono persone che non sanno dove buttare i sacchetti perché non si sono informate, va quindi sensibilizzata ancora più di quello che già è stato fatto, la popolazione. Inoltre vanno coinvolte le comunità straniere residenti, una consistente fetta di popolazione di Poggibonsi non conosce in modo approfondito l'italiano per questo possono nascere problemi nel comprendere come vanno conferiti i rifiuti.

La situazione sta infiammando il dibattito cittadino, soprattutto sui social dove in tanti si sfogano con foto e commenti rabbiosi, un progetto quello della nuova organizzazione della nettezza urbana che deve essere rivisto e calibrato in base alle esigenze dei cittadini, in particolare sulla frequenza dei ritiri. Una operazione di attenzione all'ambiente che al momento rischia un effetto opposto, senza un'azione del gestore rischia di accrescere il degrado in città invece di migliorarne la vivibilità.