Attualità

Ripresa attività estive, la Valdelsa è pronta

La Conferenza Zonale si è riunita per elaborare le linee guida per i centri per ragazzi

Susanna Salvadori

L’Alta Valdelsa si prepara alla ripartenza delle attività estive per bambini sopra i 3 anni e gli adolescenti promosse sul territorio.

Tutti i Comuni della vallata stanno lavorando per avviare il prima possibile i centri per ragazzi, essendo consapevoli dell'utilità sociale e personale di tali attività, che permettono ai ragazzi di tornare a socializzare dopo mesi di divieto. Ma anche per le famiglie la possibilità di mandare i figli in delle strutture organizzate e garantite, è un sollievo non da poco. Il contatto con gli altri e con la natura hanno effetti benefici per i bambini rispetto alla reclusione casalinga dei mesi passati.

La Conferenza Zonale dei comuni del comprensorio in questi giorni ha proceduto all'elaborazione di un piano d'intervento da attivarsi appena saranno rese disponibili le risorse economiche.

“Ancora i fondi del Governo non sono stati assegnati agli enti locali, ma intanto noi ci siamo mossi in maniera omogenea e compatta per definire procedure e criteri con cui saranno distribuite ai soggetti che svolgeranno i centri estivi" dice Susanna Salvadori, assessore alle Politiche Educative del Comune di Poggibonsi e presidente della Conferenza Zonale per l’istruzione. L’obiettivo della Conferenza Zonale è quello di favorire la realizzazione delle attività ludiche e ricreative per i bambini di età superiore a tre anni e gli adolescenti sul territorio.

Centrale è il tema dei contributi che saranno erogati una volta che il governo avrà assegnato le risorse agli enti locali. In attesa di conoscere l’entità di queste risorse, i Comuni della Valdelsa hanno predisposto i criteri per l’erogazione dei finanziamenti ai soggetti che realizzeranno i centri estivi cercando di valorizzare accoglienza e inclusività. I criteri elaborati dalla Conferenza Zonale saranno resi pubblici con un bando al momento dell'erogazione dei finanziamenti collegati.

È stato inoltre deciso inoltre di dare supporto alle attività estive che vengono realizzate tutti gli anni dai Comuni attraverso la Ftsa e che sono dedicate in maniera specifica a bambini diversamente abili e in situazione di fragilità. Si tratta di attività gratuite per le famiglie partecipanti. Per questo una parte dei finanziamenti previsti dal Decreto Rilancio che verranno assegnati a ciascun Comune saranno destinati alla Ftsa per le attività estive 2020.

Un nuovo passo sta per essere fatto con la riapertura dei centri estivi, verso la ricerca di una normalità e una socialità che segnano un nuovo tassello nella ripartenza sociale, culturale ed economica della zona.