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Ristori per Bellavista, pronto un secondo bando

Selezionate le attività danneggiate, è stato nuovamente aperta la possibilità di chiedere i ristori, sono disponibili ancora 14.500 euro

C'è tempo fino al 18 febbraio per partecipare al nuovo bando per erogare contributi alle attività commerciali ed artigianali di Bellavista - Pian dei Peschi e Staggia Senese nel Comune di Poggibonsi, che hanno subito danni economici per la chiusura del ponte sulla Cassia. E' stato infatti pubblicato dal Comune un secondo bando con uno stanziamento di 14.500 euro, risorse che risultano ancora disponibili. 

“Dopo il primo bando e la conseguente fase di istruttoria sono cinque le domande ammesse – dice l'assessore al commercio e alle attività produttive Fabio Carrozzino – Le risorse che risultano ancora disponibili sono state rimesse a bando, ulteriore opportunità anche per consentire di fare a domanda alle imprese che non sono riuscite a produrre in tempi utili la documentazione necessaria prevista”.

Complessivamente le risorse stanziate dalla Regione Toscana e successivamente recepite in bilancio dal Comune, da erogare quale contributo a fondo perduto a copertura di mancati introiti conseguenti alla chiusura del ponte, ammontano a 48.000 euro (33.500 euro sono destinati ai contributi del primo bando). Il bando è stato predisposto in seguito all’accordo di collaborazione sottoscritto il 16 dicembre scorso fra il Comune e la Regione Toscana. La stesura è stata condivisa con le locali associazioni di categoria del commercio (Confcommercio e Confesercenti) per concordare la tipologia delle attività interessate nonché i criteri per l’erogazione dei contributi.

Ciascuna impresa commerciale o artigianale può presentare una sola domanda di contributo. Per essere ammessi a contributo è necessario possedere una serie di requisiti, descritti sul bando appena pubblicato sul sito del Comune. L’istruttoria delle domande e l’erogazione del contributo sono curati da una commissione tecnica composta da rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle associazioni di categoria del commercio.