Attualità

Scuola, percorsi a piedi e volontari per ripartire

Si perfezionano tutti gli aspetti, oltre alle aule si studiano modi per evitare assembramenti davanti alle scuole e favorire la mobilità ecologica

Sorveglianza non attiva all'ingresso delle scuole e percorsi a piedi per favorire il raggiungimento dei plessi. Sono stati due i temi centrali dell’ultimo incontro che si è svolto il 27 agosto alla presenza dell’Amministrazione, delle scuole, dei genitori e di associazioni e parrocchie per affrontare alcuni temi relativi alla prossima apertura dell’anno scolastico.

Durante la riunione è stato fatto il punto sui progetti di coinvolgimento del volontariato nell'attività di sorveglianza fuori dalle scuole per garantire che non si verifichino assembramenti al momento soprattutto dell’entrata.
L’Amministrazione ha voluto ringraziare tutti per la disponibilità anche a partecipare anche a condividere il percorso.
L’incontro si è quindi spostato sul tema del raggiungimento delle scuole, gli uffici comunali hanno studiato una rete di dodici percorsi per favorire il raggiungimento a piedi delle scuole di Poggibonsi e Staggia. Si stanno studiando soluzioni tecniche per rendere riconoscibile i percorsi con segnaletica orizzontale e verticale. “Una modalità alternativa di spostamento – dice l’assessore - che riguarderà bambini e ragazzi delle scuole medie ed elementari." Brevi tragitti a piedi, a partire da luoghi definiti e attrezzati a parcheggio, in modo da evitare ai genitori di portare l’auto nei pressi della scuola. 

E’ in corso inoltre il lavoro sul servizio di Pedibus, un idea che verrà discussa nei nuovi incontri con i genitori, martedì 1° settembre e mercoledì 2 settembre, alle 18 e alle 19, per ognuno dei 4 percorsi previsti dal Comune.

Soluzioni alternative e l'aiuto delle associazioni di volontariato sono le direzioni nel quale il Comune di Poggibonsi vuole indirizzare a mobilità, un'idea che potrebbe ridurre il traffico veicolare e ridurre il peso sul trasporto scolastico che resta un'incognita.

L'altro aspetto da risolvere sarà proprio quello dei bus e della loro capienza, da questo si potrà capire come organizzare la mobilità, tenendo conto che spesso 15 minuti di viaggio non saranno sufficienti tra casa e scuola.

Un inizio d'anno pieno di insidie, ma anche di speranza per poter ripartire finalmente con la socialità tra i bambini, l'aspetto forse più importante.