“Un’azione che va di pari passo – dice l’assessore alla Cultura Nicola Berti – a quella che riguarda l’implementazione dell’Archeodromo. Tutta la Fortezza di Poggio Imperiale rappresenta un patrimonio storico, archeologico e ambientale di grande rilievo nazionale che vogliamo continuare a conoscere, valorizzare e tutelare con iniziative ed interventi qualificati”.
La zona dello scavo archeologico sarà dunque risistemata e dopo sette anni si tornerà ad indagare nel sito che è di fatto la prima zona abitata della cittadina valdelsana.
Lo scavo archeologico, condotto dall'Università di Siena, ha interessato la zona dal 1993 fino al 2009 sotto la direzione scientifica dei professori Riccardo Francovich e Marco Valenti
Fra i ritrovamenti il villaggio di IX-X secolo da cui si è generata l’idea di una sua ricostruzione in scala reale dell’Archeodromo.
“L'indagine- ha dichiarato l'assessore Berti- riprenderà sempre in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, e in particolare riguarderà Poggio Bonizio. Il tutto, accanto e insieme alla progettualità che riguarda l’Archeodromo in un’ottica di ulteriore valorizzazione”.