E' successo ad una ragazzina che frequenta la scuola media Marmocchi a Poogibonsi.
Il tablet era stato smarrito forse proprio dal rientro da scuola e un'altra ragazza lo aveva ritrovato in via Senese postando su Facebook la notizia.
In poche ore la voce si è sparsa e nella cittadina valdelsana, abitata da poco meno di 30 mila persone, già tutti sapevano cosa era successo.
Il passaparola ha fatto il suo corso e la ragazzina ha potuto riavere indietro il tablet che per molti studenti sta diventando sempre di più uno strumento di studio anche a scuola.
Per la coordinatrice della classe, la professoressa Silvia Cortigiano, "questo è l’uso che funziona dei social network. Spesso additati, demonizzati, se usati in maniera corretta Facebook e WhatsApp in realtà possono svolgere un ruolo molto importante all’interno della società. Internet e tutti gli strumenti legati alla rete sono parte integrante della nostra vita, dobbiamo solo imparare a gestirli e usarli bene, in famiglia e nella scuola".