Attualità

Temi sociali, la Valdelsa si muove compatta

Una cabina di regia è stata creata per intercettare i finanziamenti del Pnrr sui progetti legati alle fragilità. Ne fanno parte anche sindacati e Ftsa

Potenziamento dei servizi sociali, rafforzamento dei percorsi di autonomia delle persone fragili, ‘housing firts’ per la povertà estrema. L’Altavaldelsa si muove compatta per accompagnare l’evoluzione delle progettualità da presentare sulla missione 5 del Pnrr per l’accesso ai finanziamenti. Il 29 marzo scorso è stato sottoscritto un accordo tra la Società della Salute Altavaldelsa, la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, le parti sociali, Cgil, Cisl, Uil.

“Un percorso di progettazione e confronto costante per cogliere al meglio le opportunità presenti nella programmazione ordinaria e straordinaria - spiegano Bussagli, presidente della Sds Altavaldelsa e Donati, presidente della Ftsa - Un percorso che intendiamo accompagnare attraverso la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo condiviso di rafforzare il complesso dei servizi a sostegno delle fragilità e il welfare sociale quale motore di sviluppo e di crescita, individuale e collettiva”.

Al centro dell’accordo sottoscritto il tema della elaborazione progettuale relativa alla missione 5 del Pnrr e specificatamente della sottocomponente “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale” e relative opportunità di investimenti per il sostegno alle persone vulnerabili.

La Sds Altavaldelsa si avvarrà della Ftsa come soggetto erogatore delle attività progettuali approvate in via definitiva, alcune delle quali presentate in forma congiunta con altre Sds. Una volta definita la progettazione le azioni saranno oggetto di un tavolo di confronto, a cui i soggetti firmatari si sono impegnati, per monitorare e verificare il percorso di realizzazione e la loro migliore integrazione e interazione con altre programmazioni disponibili.

Una sinergia che punta ad ottenere i finanziamento necessari per avviare importanti progetti sociali per favorire il benessere delle persone più sfortunate e con maggiori difficoltà.