La necessità di correre ai ripari contro il disagio giovanile che sta crescendo in questa fase, dopo un anno di chiusure più o meno rigide, attiva la ricerca di finanziamenti in questa direzione.
Le Amministrazioni del territorio partecipano con il progetto “Open Space & Open Story” all’avviso “Educare in Comune” del Dipartimento per le politiche della famiglia. L’obiettivo è quello di promuovere l’attuazione di interventi sul tema del contrasto alla povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali dei giovani.
“La nostra progettualità nasce dalla condivisione di obiettivi e strumenti per rilanciare il protagonismo dei giovani e costruire la Valdelsa del futuro”, dice Susanna Salvadori, assessore alle politiche educative del Comune di Poggibonsi, Ente capofila del progetto. Le Amministrazioni valdelsane, l'associazione Pratika, Fondazione Elsa e Fondazione territori sociali Altavaldelsa sono i soggetti ideatori dell'iniziativa.
L'idea è “Open Space & Open Story: spazio, strumenti, storie e parola ai giovani per progettare la Valdelsa del futuro”. Creare degli luoghi, sia all’aperto che al chiuso, che possano essere contenitori di attività ludico/didattiche, in cui i ragazzi siano parte attiva della gestione e progettazione.
Sono stati gli stessi giovani a suggerire il progetto, attraverso 500 questionari compilati nelle scuole di tutta la vallata. E' emersa questa necessità, ovvero spazi polifunzionali in grado di accogliere attività di teatro, letture, musica, writing, sport diffuso, media. Un'esigenza che si fa sentire sempre più adesso con i giovani che si vedono bloccati dalle norme anti contagio. Tensioni che spesso sfociano in atti di sfida, espressi con assembramenti, ubriachezza diffusa e atti vandalici. Un progetto, quindi, che vuole incanalare l'energia giovanile verso forme di espressione artistica e sociale.