“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale 'Giorno
del ricordo' al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia
degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro
terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della
più complessa vicenda del confine orientale".
Questo
si legge nella targa commemorativa che è stata svelata questa mattina nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune per il
Giorno del Ricordo. La targa è stata installata in via 10 febbraio, via della città
dedicata alle vittime delle foibe. Qui, come ogni anno, è stata deposta
la corona d’alloro in memoria delle vittime dei massacri delle foibe e
dell'esodo giuliano-dalmata.
“Una
commemorazione – ha sottolineato l’assessore Susanna Salvadori - che ci
vede insieme come Valdelsa per ricordare e fissare nella memoria
collettiva una vicenda che fa parte della nostra storia. A Poggibonsi
c’è una via dedicata al 10 febbraio e proprio qui, quest’anno, abbiamo
voluto posizionare una targa commemorativa, per comunicare alla città e
alla comunità il senso di questa giornata”.
Alla
cerimonia, che ha visto la partecipazione delle Autorità militari,
erano presenti i rappresentanti di altri Comuni valdelsani: Marco
Antonelli, assessore di San Gimignano, Alberto Galgani, assessore di
Colle di Val d’Elsa, Guido Mansueto, consigliere di Casole d’Elsa.