Politica

Variante di Staggia, ancora niente

"Passati otto anni e spesi 70mila euro per un progetto da buttare": Insieme Poggibonsi ricostruisce la vicenda

La lista civica Insieme Poggibonsi interviene sul progetto della circonvallazione di Staggia Senese fermo da anni "per colpa della burocrazia e della incapacità di governare di questa maggioranza". 

Secondo la ricostruzione dei fatti della lista civica, nel 2008 il Comune annunciava trionfalmente che l’opera si sarebbe fatta, firmata la Convenzione tra Provincia di Siena e Comune, 70mila euro stanziati per il progetto preliminare. A quel tempo il Vicesindaco Franco Burresi aveva dichiarato che "si tratta senza dubbio di un'opera fondamentale per la viabilità non soltanto del nostro comune ma dell'intera provincia, spero che il nostro impegno venga riconosciuto in sede regionale e che i lavori vengano programmati il prima possibile”. Speranza poi disattesa: alla vigilia di Natale 2009, era stato invece l'allora Assessore Signorini ad affermare che "la consegna del progetto preliminare è un passaggio importante”. Traguardo quasi raggiunto, visto che nel 2011 sembrava ormai cosa fatta, l’intervento risultava già inserito e finanziato dal Programma di investimento regionale, con il costo complessivo di 5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni già stanziati dalla Provincia di Siena, grazie alle risorse della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Nulla da fare, così che il dubbio iniziò a cogliere nel 2013 l’ex sindaco Lucia Coccheri quando dovette ammettere che “la circonvallazione di Staggia è una grande opera pubblica che interessa tutta la nostra comunità, una di quelle opere di cui si parla da tanto, forse troppo, tempo”.

"Nel 2015 la resa finale dell’ultimo Sindaco PD, David Bussagli  - hanno asserito da Insieme Poggibonsi - che ha dovuto ammettere che il  progetto preliminare non andava bene, ed ha dimostrato ancora una volta la sua incapacità di governare questa città in una regione immobilizzata dalla burocrazia affermando che i tecnici regionali dovranno riprogettare gli accessi al paese scegliendo altre aree per realizzarle. Purtroppo i tempi sono ancora lunghi”. 

In estrema sintesi, sono passati otto anni, spesi 70mila euro per un progetto preliminare.