Mentre i cittadini di Pievescola stanno mettendo a punto insieme alle istituzioni locali le proprie mosse per scongiurare la chiusura dell'ufficio postale della frazione di Casole e mentre lo stesso presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha promesso di sedersi ad un tavolo per tentare di trovare una soluzione con i vertici di Poste Italiane, l'Anci Toscana continua la propria battaglia di sensibilizzazione per venire incontro alle esigenze di molti toscani. “L’Anci Toscana e i sindaci della regione vogliono condividere fino in fondo la battaglia sugli uffici postali, per arrivare a una soluzione accettabile e sostenibile, in primo luogo nell’interesse dei cittadini. Apprezziamo molto l’impegno del presidente della Regione, che anche a Roma ha portato all’attenzione dei vertici di Poste Italiane le insostenibili ripercussioni sul nostro territorio del nuovo piano di chiusura degli uffici postali”, è stato il commento della presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti. L'augurio è che sia l'impegno di Rossi che la disponibilità dei vertici di Poste Italiane si tramutino presto in fatti concreti: “Tutte le ipotesi che possono contribuire a scongiurare le chiusure e comunque a mitigare i disagi, soprattutto nei piccoli comuni, sono da apprezzare e verificare – ha detto ancora Sara Biagiotti – Condividiamo pienamente la proposta di aprire un tavolo Regione-Comune-Poste e di discuterne direttamente con le stesse Poste in Toscana. I Comuni faranno la loro parte”. E su questo, c'è da dire, che il Comune di Casole ha già dato ampia disponibilità.