Si è svolta in questi giorni la Commemorazione dei fatti di guerra del gennaio 1944, ovvero della morte del certaldese Dino Bellucci trucidato a Genova con altri partigiani il 14 gennaio, dell'Eccidio di Rigosecco a Montalcino dove nello scontro con i fascisti repubblichini furono uccisi li partigiano certaldese Luigi Marsili (detto Prudore) ed il senese Luciano Panti. Due episodi che hanno segnato la storia locale e che sono stati ricordati in maniera solenne.
Commemorato anche l'anniversario del bombardamento di Certaldo da parte delle forze di liberazione alleate, anch'esso avvenuto il 15 gennaio 1944, nel quale persero la vita centinaia di certaldesi tra cui molti ospiti della casa di riposo e la madre superiora.
Tutte le celebrazioni, organizzate dall'Anpi, rappresentata da Marcello Masini, e dal Comune di Certaldo, rappresentato dall'assessore Clara Conforti, hanno visto la deposizione delle corone di fiori sulle tombe dei partigiani al cimitero comunale, alla Casa di Riposo Egiziano Giglioli, e la visita della delegazione del Comune di Certaldo e di altri Comuni senesi, unitamente a delegazioni di partigiani e ragazzi delle scuole, sul luogo dove avvenne l'eccidio di Rigosecco.