Attualità

Quel gelido inverno di 70 anni fa

San Gimignano ha voluto ricordare con una cerimonia i 58 volontari pertiti verso il Fronte di Liberazione della Linea Gotica

Tra ricordi, passione e commozione

A 70 anni di distanza San Gimignano ha ricordato la partenza dei volontari nei gruppi di Combattimento e di Marina nel Nuovo Esercito di Liberazione. Una giornata al tempo stesso di ricordo e di celebrazione, per 58 ragazzi di allora che in quel gelido mattino dell’8 gennaio 1945 partirono verso la Linea Gotica, con tutti i volontari che fecero ritorno all’indomani del 25 aprile. Di fronte alla Sala del Consiglio gremita di ospiti, tra cui il sindaco di Alfonsine Comune di Provincia di Ravenna Mauro Venturi e il direttore del Museo della Battaglia del Senio di Alfonsine Antonietta di Carluccio, il sindaco Giacomo Bassi si è detto orgoglioso di celebrare una simile ricorrenza che riporta le menti di tutti a quel non troppo lontano e triste passato dell’Italia, sottolineando l’importanza di ricordare per un riflessione condivisa e per le scelte del futuro nel nome di quell’idea di democrazia.

Di uguale tenore ma di maggiore intensità le parole del presidente della Sezione Anpi di San Gimignano Guido Lisi che ricordando si è detto commosso per la vicinanza espressa dalla città a questa ricorrenza, data anche la nutrita presenza di pubblico, che non ha mai dimenticato il contributo pagato in termini di vite per l’occupazione nazi-fascista. Al termine della cerimonia foto di gruppo con i testimoni diretti e incontro conviviale presso il Ristorante La Mandragola.