Attualità

Radicondoli “alza la voce” sul 118

Rimasta zona scoperta l'Amministrazione torna a chiedere a gran voce il ripristino dell'automedica

Da nord a sud, da Radda in Chianti a Abbadia San Salvatore, la Provincia di Siena è coperta in modo omogeneo dai punti di emergenza-urgenza 118.

L'unica "zona scoperta" con tempi di intervento ben superiori ai 20 minuti previsti dalla norma, è l'intero Comune di Radicondoli e parte della Montagnola Senese (nel Comune di Casole d'Elsa). 

Dal 2017, per motivi poco chiari e soprattutto poco "tecnici", l'auto medica è stata spostata da La Speranza a Colle Val d'Elsa in Loc. Le Grazie.

Malgrado i ripetuti appelli dei sindaci di Radicondoli e di Casole, la ASL "continua a disinteressarsi del problema, vitale per i nostri territori".

"Addirittura minaccia di togliere un'automedica, come se il motivo per cui a suo tempo era stata posizionata a La Speranza fosse un'indulgenza o un generoso regalo della Provvidenza - ha sbottato il sindaco Francesco Guarguaglini - facciamo proclami e grandi promesse per le aree interne della Toscana e poi togliamo servizi sanitari essenziali."

La salute è un tema molto sentito dalla cittadinanza dell'Alta Valdelsa, e su questo punto il sindaco non ci sta, e alza la voce.

"Non solo, facciamo finta che sia tutto normale: è normale che nel raggio di 5 minuti (tra Le Grazie e Campostaggia) ci siano due auto mediche h24 e che a meno di 20 minuti dalle altre due ci sia un'autombulanza medicalizzata h12 a San Gimignano? - si domanda Guarguaglini - In Valdelsa ci permettiamo queste curiose "interpretazioni della real politik".

Per l'amministrazione comunale di Radicondoli la soluzione può essere una soltanto: "riportare l'automedica di Colle al Capannino della Suvera, in una palazzina di due piani messa a disposizione dal Comune di Casole (e già comunicata alla ASL)".

Un luogo assolutamente dignitoso e soprattutto funzionale, con una copertura efficace sulla strada provinciale 541 (Gracciano - Colonna di Montarrenti) spesso "teatro" di numerosi incidenti stradali.

"Confido nella concreta solidarietà dei Sindaci valdelsani, dei Sindacati, delle Associazioni Pubblica Assistenza e Misericordia della Valdelsa, dei Partiti politici e di tutti i cittadini valdelsani - è l'appello del sindaco - ovviamente sono disponibile a dimostrare con cartina e numeri quello che vado affermando da tempo. Grazie per la pazienza di aver letto il mio appello".