Attualità

Il borgo protagonista alla "Biennale di Venezia"

Rigenerazione urbana e resilienza sono i 2 punti cardine del rilancio della cultura nel piccolo paese al confine tra Valdelsa e Valdicecina

Radicondoli, continua la propria avventura  al Padiglione Italia curato da Alessandro Melis e dedicato alle comunità che non mollano. Insieme a 16 realtà in tutta Italia, tra cui in Toscana solo Prato e Calenzano e la stessa Regione. Il borgo è protagonista nell’ambito di una mappa curata con Paolo di Nardo e Francesca Tosi che indaga come la cultura possa fare la differenza quando si parla di programmazione e progettazione urbana.

La rigenerazione e la resilienza presentate all’interno della Biennale d'architettura di Venezia sono quella di città dense di ecologia e sostenibilità. Radicondoli, con gli interventi di valorizzazione della residenza e di contribuzione per l’acquisto della casa o l’affitto, il sostegno alle imprese, ai pendolari con i rimborsi per le spese sostenute, l’attenzione alla formazione dei giovani, il valore della cultura come comunità, la sostenibilità del tessuto urbano entra a far parte di questo scenario.

“Non a caso nel materiale per la Biennale c’è anche il progetto per il parco del Poggio - fa notare il sindaco Francesco Guarguaglini - Ci siamo noi, dunque, il calore della nostra gente, le scelte che stiamo facendo contenute all’interno della progettualità di WivoaRadicondoli”.

Il concept con cui Radicondoli partecipa si chiama Il “Calore” della terra e il “Calore”della gente a Radicondoli e Belforte. E’ stato trasformato in un video che sarà proiettato all’interno del percorso di "Città resiliente" Il “Calore” come una fonte presente da sempre in questi luoghi. Ma anche calore come qualità innata nelle persone e delle piccole comunità.

"Comunità Resilienti" pone al centro dell’esposizione la questione del cambiamento climatico e le impegnative sfide che interpellano l’architettura. In particolare, intende sottolineare come il cambiamento climatico stia mettendo a dura prova la sostenibilità del sistema urbano e quali siano le principali criticità e opportunità del nostro presente. Un riconoscimento importante per il piccolo paese che ha fatto del vivere lento e della sostenibilità il suo marchio di fabbrica, molto apprezzato dai residenti e dai visitatori.