Tanti investimenti sul piatto per il territorio di Radicondoli.
Si parla del secondo lotto del teleriscaldamento, oltre due milioni per le strade grazie ai contributi della geotermia, la fibra a settembre, ed oltre un milione di euro destinati a imprese e cittadini con WivoaRadicondoli.
In aggiunta, investimenti per la sostenibilità, il recupero del Poggio, la nuova struttura dell’Arci a Belforte, il turismo e l’occupazione coerente con il territorio. Con l’obiettivo di stimolare la residenzialità grazie alla qualità della vita e alla socialità che qui non mancano
Sono quindi numerosi i progetti e i risultati presentati nelle due assemblee che il sindaco Francesco Guarguaglini, la Giunta e i consiglieri comunali hanno tenuto a Radicondoli e Belforte il 9 e 10 agosto alla presenza di molti cittadini.
Il sindaco ha iniziato l’assemblea ricordando l’inaugurazione della strada provinciale 35/B la quale collega alta Valdelsa e alta Valdicecina, e il meccanismo che ha portato a liberare risorse utili alla realizzazione dei lavori anche per le frane di Collerotondo e Sesta.
“Abbiamo rinunciato alle royalties della geotermia per circa 300mila euro all’anno dal 2017 al 2024 e costruito solidarietà tra i Comuni, così si sono rese disponibili risorse iniziali per circa 2 milioni e 250mila euro, a cui si sono aggiunte ulteriori risorse per 400mila euro che saranno destinate per lavori legati alle strade" ha spiegato Guarguaglini, ricordando l’incarico per la gestione dell’impianto di teleriscaldamento a Ges, società in house dei comuni geotermici.
Questo perchè, al fine di una maggiore sostenibilità, servono “tante utenze. Ad ora sono 117 utenze e il conto è positivo. Nei prossimi mesi cercheremo di trovare le strategie per ridurre il costo pro capite, mentre gli allacci al teleriscaldamento crescono”.
Prima del Teleriscaldamento il costo medio per una abitazione di circa 100 metri quadri era di circa 2mila euro l'anno, adesso 840 euro. La convenienza è ormai di casa a Radicondoli.