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Assunzioni, l'organico del Comune è al completo

Ottimo risultato per l'Amministrazione che ha assunto tutte le persone di cui aveva bisogno per far funzionare appieno gli uffici

Con l’assunzione di una giovane donna all’Ufficio Tecnico il Comune di Radicondoli ha portato a termine il piano di fabbisogno del personale. Organico che quindi adesso è a regime. Un risultato raggiunto dal Comune che negli ultimi due anni ha assunto 6 persone tra Affari Generali ed Ufficio Tecnico, Ragioneria. Ultima arrivata è una giovane geometra sempre all’Ufficio Tecnico.

“Era un obiettivo che ci eravamo preposti e che abbiamo raggiunto - commenta soddisfatto il sindaco Francesco Guarguaglini – Oggi possiamo contare su di un organico composto da 11 dipendenti a tempo indeterminato negli uffici e 3 operai esterni. Per questo risultato dobbiamo dire grazie all’Unione dei Comuni della Val di Merse che ci ha permesso di accedere alle sue graduatorie. Dobbiamo ringraziare anche i Sindaci dei Comuni di Colle Val d’Elsa e Poggibonsi con cui abbiamo attive due collaborazioni per l’ufficio ragioneria (con Poggibonsi) e con il Suap e Attività Economiche con Colle. Un ringraziamento speciale lo dobbiamo a tutti i dipendenti del Comune che in carenza di organico hanno sostenuto il lavoro in questi anni, soprattutto durante gli anni difficilissimi del Covid”.

Tutto il personale in servizio. In servizio adesso ci sono due persone a tempo pieno all'area finanziaria, più il responsabile segretario comunale, di cui una nuova assunzione nel 2022, prima c’era solo una figura professionale al 50% in convenzione con Poggibonsi, poi affiancata da un'altra assunzione nel 2021 da graduatoria di Poggibonsi. Ed ancora, ci sono due persone part time all'Ufficio Tecnico e due a tempo pieno (ovvero le due nuove assunzioni), quattro persone all'area Affari Generali a tempo pieno, di cui 3 assunte negli ultimi due anni ed una arrivata nel 2020 per mobilità dal Comune di Colle di Val d'Elsa, un agente della Polizia Municipale, tre operai esterni.

Tutto questo è stato possibile grazie al Decreto Ministeriale del marzo 2019 che ha sbloccato le assunzioni e che ha stabilito un nuovo metodo di calcolo della spesa del personale oltre al fatto che si sono liberati posti e risorse a seguito di due pensionamenti di figure storiche che hanno lasciato l'ente una il 31 gennaio 2022 e l'altra il 30 settembre 2022.