Attualità

Radicondoli, messaggio a Rossi e Renzi

Nasce il comitato di cittadini per la salvaguardia dell'ambiente: con loro anche il sindaco Bravi

Cittadini protestano per le vie di Radicondoli

La liberalizzazione delle concessioni Geotermiche di Scajola e Berlusconi e il piano energetico di Rossi, che prevede un' importante espansione del settore geotermoelettrico, hanno portato i cittadini del paese di Radicondoli a ribellarsi. Il Comune di Radicondoli dedica più del 60 per cento del suo territorio a impianti geotermici. In questa porzione di territorio hanno sede ben 6 centrali geotermiche Enel. Nel restante 40 per cento di territorio invece, i cittadini, in anni di sacrifici e lavoro, hanno sviluppato un’economia legata alla conservazione dell’ambiente, del paesaggio e del suolo investendo su agricoltura di qualità, pastorizia, piccolo artigianato e turismo.
Ora, con amara sorpresa, i cittadini apprendono però che ben tre permessi di ricerca interessano proprio questa parte di territorio prevedendo, presumibilmente, l'installazione di altre centrali che andrebbero a compromettere ciò che fino ad oggi si è faticosamente mantenuto integro. Questa parte di territorio, infatti, è sede di due riserve naturali e di due progetti di Siti di interesse Comunitario, inoltre è in corso una procedura perchè l'area in questione venga
dichiarata di notevole interesse pubblico dal punto di vista paesaggistico.

E' notizia recente la nascita del " ComitatoXRadicondoli", nato proprio a difesa del territorio e dei suoi cittadini che ora sentono minacciato il proprio futuro. Al loro fianco il Sindaco Emiliano Bravi.
I cittadini vogliono tutelare il luogo dove vivono e sono recentemente scesi in piazza a manifestare la propria contrarietà a tali progetti, progetti che purtroppo piovono dall'alto senza tenere conto di anni di pianificazione del territorio. Tutti in piazza in somma al grido di “Abbiamo già dato”, per un messaggio forte che da una comunità piccola come quella di Casole vuole arrivare fino alla scrivanie di Enrico Rossi e Matteo Renzi.