Eppur si muove. Si tratta del fenomeno migratorio al contrario, assai più modesto rispetto a quello che decenni fa spopolò le campagne, ma è l'inizio forse di un trend.
I recenti bandi dell'Amministrazione, tesi a sostenere la residenzialità, insieme ad una nuova consapevolezza nata dalla pandemia, ha fatto sì che si sia creato un'interesse nuovo attorno al Comune di Radicondoli. Con molti curiosi e diversi intenzionati che stanno valutando concretamente di trasferirsi "in campagna".
Già, ma il termine "campagna" non basta: servono i servizi. Quelli a cui l'Amministrazione radicondolese sta puntando: dopo il teleriscaldamento, un paese cablato, ovvero internet per tutti, con l'opportunità, recente, di avere un contributo economico per acquistare la prima casa per gli under 35. Per chi lavora a qualche chilometro di distanza, c'è invece il bando per i pendolari. Ovvero, tutte misure per rendere conveniente vivere in questa fascia esterna della Valdelsa.
E così che anche Radicondoli, dopo anni di spopolamento, ci prova. Nella speranza di ripetere un miracolo già sperimentato a Casole: ovvero di una rinascita in controtendenza.