Attualità

Terme delle Galleraie, serve uno studio di settore

L'Amministrazione comunale: prima condizione per ipotesi di investimento, la disponibilità di acqua termale

Il sindaco Francesco Guarguaglini ha un'ambizione: veder rinascere le terme delle Galleraie.

Una struttura rinomata e affascinante, posta all'interno dell'area boschiva tra Valdelsa, Valdicecina e la Colline Metallifere, in un'area dalla quale sgorgano acque benefiche a 29 gradi da ben cinque sorgenti diverse.

Le proprietà salutari di queste acque sono scientificamente riconosciute, e non a caso erano utilizzate per diverse terapie a base di fanghi, balneazioni, inalazioni, insufflazioni e cure idropiniche, ma anche in ambito di fisioterapia e riabilitazione. 

Il Centro è stato realizzato negli anni 80 accanto all’albergo ottocentesco, e conserva tutt'ora un grande fascino.

Sulle terme l'amministrazione di Radicondoli, pensando al futuro, sostiene che "la prima condizione per qualsiasi ipotesi di investimento - ha chiarito Guarguaglini - è la disponibilità dell’acqua termale e quindi un progetto di fattibilità nel contesto del termalismo regionale".

“E’ una struttura che vuole riscatto - ha precisato il sindaco -  ma ci vogliono fondamenta solide e una progettazione aggiornata da inserire nel contesto turistico in un percorso in linea con la Regione Toscana".