Nel quadro delle consultazioni periodiche sulla RCR, la nota cristalleria di Colle di Val d'Elsa, una delegazione composta da Sel, Rifondazione Comunista e Partito Democratico, si è incontrata con la Rappresentanza Sindacale Unitaria dei lavoratori, per fare il punto sulla evoluzione delle problematiche aziendali.
E' da notyare, infatti, che l’azienda RCR negli ultimi anni, per le crisi che hanno caratterizzato l’economia italiana ed internazionale e per vicende interne aziendali, ha visto il dimezzamento dei propri lavoratori dipendenti, che sono attualmente 387, e che l’azienda considera ancora in esubero di circa ottanta unità, anche in rapporto all’automazione di alcuni processi produttivi.
“Va in ogni caso considerato positivamente il fatto che in questi anni, grazie al coinvolgimento dei cittadini, delle forze politiche della sinistra e all’interessamento costante dell’Amministrazione Comunale colligiana – fanno sapere le forze politiche locali in una nota - l’azienda e i lavoratori hanno ricevuto quella solidarietà e quel sostegno che hanno permesso di mantenere aperta una prospettiva di ripresa e di rilancio aziendale”.
Il tema occupazionale, sul quale la delegazione del PD e di Sinistra per Colle, ovvero lo schieramento proposta da Sel e Rifondazione, hanno incentrato la loro attenzione e dichiarato la loro solidarietà alla RSU aziendale, è del resto strettamente collegato alla risoluzione di questi problemi. “Nel corso dell’incontro - si legge ancora - è stato inoltre rilevato il ritardo, ed auspicato un maggiore interessamento, dell’attuale Amministrazione Comunale alle vicende della RCR . Le forze della sinistra colligiana chiederanno la convocazione di un Consiglio Comunale aperto, monotematico sulla vicende delle RCR, per rinforzare il legame tra i lavoratori dell’azienda, le Istituzioni e i cittadini”.