Attualità

Residenze sociali, l'Oriente studia la Valdelsa

Visita di una delegazione venuta dalla Cina alle strutture della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa: un modello da seguire

La Rsa di Poggibonsi

Medici e professionisti della sanità cinesi sono stati ricevuti nelle scorse settimane dalla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa per un sopralluogo conoscitivo alla Residenza “Dina Gandini” di Poggibonsi. Obiettivo della visita della delegazione di una quindicina di persone venuta da diverse zone della Cina, è stato quello di conoscere il sistema socio sanitario della Valdelsa, con particolare interesse per le strutture residenziali e semiresidenziali per gli anziani.

“Siamo stati onorati della visita – ha affermato Franca Consortini, Direttore dei Servizi Residenziali e Semiresidenziali della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa – perché testimonia la validità del modello gestionale dei nostri servizi”. Uno sguardo attento, quella della delegazione venuta dall'Oriente, non tanto per le strutture quanto per il tipo di organizzazione. Durante la visita gli ospiti orientali hanno avuto l’ opportunità di svolgere da vicino un’ indagine sui principali contenuti, i valori e l’organizzazione del progetto socio assistenziale della residenza poggibonsese, nonché sulle apparecchiature e le tecniche utilizzate: “I servizi per gli anziani – ha detto il Direttore – rappresentano l’intervento largamente maggioritario dei servizi alla persona, ed è anche quello più storicamente presente e visibile sul nostro territorio. In questi anni abbiamo fatto molto rispetto ai servizi residenziali per gli anziani, articolando risposte maggiormente adeguate in base ai bisogni emergenti. Ne è un valido esempio il nucleo Alzheimer, pensato all’interno della Residenza Dina Gandini, per i pazienti malati di Alzheimer e per i loro familiari, che ha ricevuto un grande apprezzamento anche dalla delegazione cinese ”.