Attualità

Rifiuti abbandonati, lotta aperta

Troppi episodi di inciviltà, il Comune di Casole inasprisce la sanzioni: multa fino a 6mila per chi getta a terra rifiuti pericolosi

Una delle foto pubblicate da alcuni casolesi nei giorni scorsi

L'abitudine di scaricare davanti ai cassonetti qualsiasi tipo di rifiuto è diventata una “moda” alla quale il Comune di Casole d'Elsa ha deciso di dire un fortissimo no. Già da qualche tempo infatti, soprattutto davanti ai cassonetti della spazzatura nelle zone residenziali o comunque lontane dai centri abitati, molti incivili cittadini hanno scaricato davvero di tutto: da televisori a qualsiasi altro tipo di elettrodomestico, da divano a pezzi di mobilia. Una situazione che l'amministrazione comunale ha deciso di fronteggiare con forza, pubblicando le sanzioni per chi viene sorpreso a lasciare fuori dei cassonetti scarti non idonei a quel tipo di raccolta o oggetti scaricati direttamente nell'ambiente circostante. Secondo la normativa adottata dal Comune di Casole si va da un minimo di 300 fino a un massimo di 3.000 euro di multa, a seconda del tipo e della quantità di rifiuti abbandonati: la sanzione minima per l'abbandono di un sacchetto di plastica, la massima per il materiale ingombrante, tipo vecchio mobilio o elettrodomestici non più funzionanti proprio come è capitato di recente. Se poi vengono trovate persone a scaricare rifiuti pericolosi per l'uomo o per l'ambiente, la multa potrà arrivare anche a 6mila euro, come ad esempio amianto, rinvenuto in alcune zone del territorio. L'amministrazione comunale invita per questo i cittadini a collaborare per segnalare o documentare con foto persone intente a scaricare rifiuti di ogni tipo.