Politica

Rifiuti e Sanità, due mozioni per Rifondazione

Il gruppo consiliare casole ha proposto le proprie idee in consiglio comunale entrambe votate all'unanimità

Il Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista di Casole d'Elsa, nel corso dell'ultima seduta consiliare, ha proposto due mozione con temi di stretta attualità.

La prima mozione presentata è stata quella sull’annoso tema dei rifiuti, che parte dalla preoccupazione circa la gestione di “Sei Toscana Srl” e l'aumento dei costi, ma anche dall’obiettivo di arrivare un domani ad una raccolta differenziata porta a porta con la tariffa premiante, alla realizzazione di un centro valdelsano per il recupero dei rifiuti e per il loro riutilizzo, alla concreta realizzazione di un'alternativa economicamente sostenibile al tradizionale smaltimento dei rifiuti. “Si tratta di una scelta culturale, prima ancora che gestionale – hanno fatto sapere - scelta che potrà esser recepita sul nostro territorio, anche tramite l’attenta definizione di alcune regole di comportamento, coinvolgendo la Consulta dell'ambiente, i consigli di frazione e le varie realtà associative. Quindi risulta particolarmente importante una partenza condivisa nella direzione di una 'strategia rifiuti zero'”.

Dai rifiuti alla sanità: ecco l'altra mozione presentata dal gruppo consiliare casolese: “La mozione sulla controriforma sanitaria della Regione Toscana è dovuta ad una forte preoccupazione per la messa in discussione dell’assistenza sanitaria pubblica egualitaria, prevista dalla Costituzione, e dall’avvento di una sanità privata, legata al reddito”. Non solo: sempre secondo il gruppo di Rifondazione Comunista “ è forte la preoccupazione espressa anche dai sindacati riguardo possibili esuberi, nonchè il ruolo perso nella governance del sistema da parte dei territori e dei sindaci. Per questo sarà richiesto un Consiglio comunale aperto sul nuovo piano sanitario, congiunto con gli altri comuni valdelsani, con la presenza dell'Assessore regionale al diritto alla salute”.